XXIV^ PREMIO DELLA PACE A GIAMPAOLO LONGHI
Una cerimonia semplice ma intensa. E’ stata così la XXIV^ edizione del Premio della Pace, un riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad associazioni, enti, organizzazioni, personaggi che si battono per la pace ed i diritti.
Uno stile sobrio come si addice al giovane volontariato foggiano che sta spendendo la sua vita in Etiopia, una zona molto rischiosa dell’Africa.
Ieri sera, infatti, Giampaolo si è collegato con i soci e le socie del Club da Damasco, in Siria, dove ora è impegnato in un’azione umanitaria : proteggere e aiutare le donne vittime di violenza e le lavoratrici domestiche. Un incontro da remoto (nel rispetto delle regole anti Covid) che non ha tagliato fuori le emozioni: con il Presidente del Club Carlo De Bellis, a ritirare il Premio, i genitori di Giampaolo Longhi visibilmente commossi e orgogliosi.
Sensibilmente colpito anche il Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri che ha rivolto i suoi complimenti al giovane volontario ed al Club “per aver organizzato questo Premio che porta lustro al Rotary, alla città di Foggia ed all’intero Paese”.
Dopo l’introduzione a cura di Filippo Santigliano, capo servizio della edizione di Foggia della Gazzetta del Mezzogiorno, e l’intervento di Michelangelo Borrillo, giornalista del Corriere della Sera, a impreziosire ulteriormente la serata due contributi giunti da Milano e da Firenze rispettivamente del giornalista Franco Ordine e dell'artista Felice Limosani, entrambi foggiani e sensibili all’impegno del giovane Giampaolo.
Figura che, lo ricordiamo, è stata ‘segnalata’ dal nostro socio rotariano Marino Tagarelli.
SARA PACELLA